Miti sulla protezione solare: SPF più alti non sono sufficienti, le giornate nuvolose sono pericolose

Oct 09, 2023

È estate in Florida, il che significa divertimento al sole, bevande fresche e, forse, cancro alla pelle.

Questa è un'esagerazione, ovviamente. Gli abitanti della Florida non aspettano l'estate.

Stare fuori è fantastico. Fai esercizio, sperimenti la bellezza del Sunshine State e riduci lo stress. Alcuni di noi devono lavorare fuori per lunghi periodi di tempo, alcuni di noi amano fare lunghe escursioni o lavorare in giardino, e alcuni di noi vogliono semplicemente toccare un po' di erba per qualche minuto. Ma devi proteggere la tua pelle mentre lo fai.

Quell'abbronzatura liscia e uniforme che hai ottenuto in piscina? Si tratta, in sostanza, di una bruciatura dovuta ai dannosi raggi ultravioletti (UV) del sole e un'eccessiva esposizione può causare una crescita incontrollata di cellule anomale e può portare al cancro più comunemente diagnosticato negli Stati Uniti. Stime dell'American Cancer Society che quest'anno in Florida a 9.640 persone verrà diagnosticato il melanoma della pelle. Ogni ora negli Stati Uniti almeno due persone muoiono di cancro della pelle e, secondo la Skin Cancer Foundation, un americano su cinque svilupperà il cancro della pelle prima dei 70 anni.

Ma il cancro della pelle è anche il cancro più facilmente prevenibile, purché tu sappia cosa stai facendo.

Ecco i più grandi miti sulla protezione solare.

"La protezione solare non è un campo di forza protettivo", ha affermato la dott.ssa Anne K. Julian, Ph.D., della Divisione di prevenzione e controllo del cancro. La protezione solare deve essere utilizzata insieme ad altre misure di sicurezza come coprirsi, indossare cappelli a tesa larga, stare all'ombra ed evitare le ore del giorno in cui il sole è più intenso (dalle 10:00 alle 16:00). Gli occhiali da sole possono aiutare a ridurre il rischio di cataratta dai raggi UV.

È particolarmente importante proteggere i bambini e gli adolescenti dall'eccessiva esposizione al sole, secondo l'American Cancer Society, poiché le brutte scottature solari quando si è giovani possono aumentare i rischi successivi di melanoma, la forma più mortale di cancro della pelle.

Molti filtri solari sembrano buoni dall'etichetta ma potrebbero offrire una protezione effettiva scarsa o nulla. L’organizzazione no-profit Environmental Working Group (EWG), che ogni anno testa i filtri solari, ha scoperto in passato che molti filtri solari commercializzati per i bambini erano più dannosi che utili e in realtà avevano un punteggio troppo basso per essere pienamente efficaci.

La Food and Drug Administration ha messo in guardia su alcuni comuni ingredienti per la protezione solare a causa del timore che possano effettivamente danneggiare la pelle o disturbare il sistema ormonale, come l'ossibenzone (e alcuni studi hanno suggerito che l'ossibenzone può danneggiare le barriere coralline una volta entrato nell'acqua).

I filtri solari sono classificati per lorofattore di protezione solare o SPF. I Centers for Disease Control consigliano di utilizzarne uno con un SPF di almeno 15, l'American Cancer Society suggerisce 30 o superiore.

Ma la valutazione SPF può essere fuorviante. Il sole emette due tre diversi tipi di raggi UV e la classifica SPF misura solo quanto bene una crema solare blocca uno di essi: i raggi UVB, la causa principale delle scottature solari e dei tumori della pelle più pericolosi. "I valori SPF non riflettono la capacità di un prodotto di proteggere dai raggi UVA, che penetrano più profondamente nella pelle e sono associati all'invecchiamento cutaneo e al cancro", afferma il sito EWG. Cerca creme solari ad ampio spettro che filtrino sia i raggi UVA che UVB.

Per quanto riguarda i valori SPF più alti, nel 2011 la FDA ha definito le etichette SPF superiori a 50 "intrinsecamente fuorvianti" poiché dopo un SPF di 30 non c'è molta differenza nella protezione, la maggiore concentrazione di alcuni ingredienti potrebbe aggiungere rischi per la salute e le persone potrebbero ottenere un falso valore. senso di sicurezza da un numero elevato e rimanere al sole più a lungo.

Gli studi hanno dimostrato che le persone che usano la protezione solare spesso si scottano perché non usano la protezione solare come dovrebbero o non la riapplicano, il che ne riduce drasticamente l'efficacia.

"Ciò significa un bicchierino pieno per coprire tutto il corpo, un quarto o mezzo cucchiaino per il viso", ha detto Julian, aggiungendo che le persone dovrebbero usarne più di quanto pensano di aver bisogno. Secondo la FDA, un adulto o un bambino di taglia media ha bisogno di almeno un grammo di crema solare per coprire uniformemente il corpo dalla testa ai piedi.